Uno degli aspetti più importanti e complessi dell'Etenismo è il concetto di Wyrd.
Esso può essere paragonato al destino, ma è di gran lunga più interattivo, comprende la somma totale delle proprie azioni individuali e scelte, nonché qualunque destino eventualmente predeterminati dalla Norne per quell'individuo. E' l'unificazione esoterica di tutto ciò che è stato e tutto ciò che sarà, che si manifesta nella vita temporale.
Wyrd è sia la causalità e conseguenza, in continuo cambiamento.
Si tratta di una rete di scelte: le proprie scelte, le scelte degli altri, le scelte della propria comunità, e anche le scelte dei propri antenati influenzano la sua l'evoluzione e la propria consapevolezza.
Gli Dei, nella corrente etena, non sono onnipotenti, sono soggetti, proprio come l'uomo, al Wyrd. Il suo schema e il flusso è quella legge immutabile e costante che disciplina ogni aspetto dell'esistenza.
Il rapporto dell'umanità con Wyrd è reciproco, le nostre vite sono regolate dalla legge, ma i vari strati di tale legge sono previsti in conformità con le scelte e le azioni della nostra vita. Essendo noi a crearlo, dobbiamo rispettare il nostro destino.
L'azione del Wyrd è analogo a un lago, se vi gettiamo una pietra creeremo una increspatura.
Se cinque persone gettano una pietra nel lago, esattamente nello stesso momento, quelle increspature si sovrappongono. I pesci che nuota sotto la superficie creano vortici che possono anche influenzare la superficie liscia del lago. Anche il vento può influenzare l'acqua.
Il lago rappresenta il mondo e gli anelli concentrici indicano la distanza e l'effetto di influenza di ogni persona che si incontra.
Ogni individuale filo del wyrd, che è l'azione (positiva o negativa) che ogni essere influenza, si chiama Orlog.
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