venerdì 15 novembre 2013

La verità è che siamo nelle mani sbagliate.

La mia lunga riflessione sul movimento attuale della cultura pagana o neopagana mi ha fatto comprendere una cosa: siamo fottuti.

La maggior parte dei gruppi che frequento su Facebook sono stra pieni di gente che:
- non sa quasi nulla e si crede il sacerdote di Zeus.
- pratica da quando era in fasce e chiede consigli su come aprire un cerchio.
- chiede soldi per rituali e dare informazioni.
- gente megalomane che si sente Dio.

Per non parlare dei libri in vendita nelle principali librerie, che probabilmente è stata scritta dalla gente sopra citata.
- incantesimi per giovane zitelle.
- madre terra la dea che ti aiuta quando hai il ciclo.
- come diventare Harry Potter in 10 lezioni veloci.
- neopaganesimo lunare per donne poco femminili e uomini che lo sono fin troppo.
- wicca per deficienti scritta da un deficiente.
- Come il make-up mi ha fatto diventare una pagana migliore.

BASTA.

lunedì 19 agosto 2013

Gli insegnamenti runici.

Non voglio dire che le varie frasi scritte qua sotto sono la vera saggezza delle celate nelle rune, non oserei mai.
Le rune sono un percorso molto personale, e sarà la vostra ricerca a farvi comprendere la loro essenza.
Di seguito do solo un frammento di cosa possono insegnarvi, ma in realtà c'è un universo molto più ampio, molte cose sono state un po assottigliate, rese superficiali, ma spero che possono comunque esservi d'aiuto.

Fehu:
Conosci te stesso, comprendi la tua strada.
Valuta il tuo obiettivo.

Uruz:
Sì determinato è coraggioso,
ma rifletti prima di procedere all'azione.

Thurisaz:
Apri la tua mente.

Ansuz:
Studia.
Il sapere è ovunque e c'è sempre da imparare dagli altri.

Raido:
Non essere pigro, pratica ciò che sai.

Kenaz:
La comprensione allontana il dubbio.

Ghifu:
C'è sempre un prezzo da pagare.

Wunjo:
L'essere umano non è fatto per vivere da solo,
ha bisogno del contatto dei suoi simili per progredire.

Hagalaz:
Si consapevole del tuo Wyrd.

Nauthiz:
Espandi il tuo spirito e liberalo dalle sue catene.
Apriti all'universo e alla sua realtà.

Isa:
Sì paziente.

Jera:
Verrai ripagato per i tuoi sforzi.

Eihwaz:
Nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Pertho:
Il futuro non è scritto
ma prevedibile.

Algiz:
Non indietreggiare davanti le difficoltà.
Non devi dubitare ma lottare.
Migliora te stesso.

Sowilo:
Segui il tuo obiettivo.

Teiwaz:
Il coraggio è l'onore sono requisiti fondamentali per il proprio cammino spirituale.

Berkano:
Non lasciarti ingannare dalle apparenze.

Ehwaz:
Controlla le tue emozioni.

Mannaz:
Cerca i tuoi simili e condividi le tue conoscenze.

Laguz:
Si fedele.

Ingwaz:
Trova il tuo equilibrio.

Dagaz:
Comprendi la natura degli opposti.
Sono le due facce della stessa medaglia.

Othala:
Onora gli antenati,
ascolta i loro insegnamenti.


venerdì 9 agosto 2013

Pratiche per Neopagani - Prima Parte

Come in ogni religione, anche nel Neopaganesimo vi sono degli esercizi che il praticante deve fare ogni giorno, se pur questi, che vi propongo, non nascono per questo culto sono ottimi sia per chi inizia sia per chi è avanti.

Iniziamo con tre esercizi base (molto base), essi devono essere praticati tutti i giorni per almeno 5 minuti per un periodo di almeno 2 settimane. Solo quando si avrà la padronanza di questi, si potrà passare ai successivi.
Ricordate che siete voi a praticare.

Respirazione: Seduti, il busto molto dritto, in un luogo calmo e molto arieggiato, lontano dai pasti, dovrete concentrare tutta la vostra attenzione sul vostro ritmo respiratorio. Porrete la vostra mano sul vostro addome, al livello dell'ombelico, e l'altra mano sul vostro petto, per poter controllare l'entrata dell'aria nella cavità addominale e toracica. Ispirate dolcemente per le narici, contando mentalmente fino a due, e provate a fare penetrare l'aria fino al punto più basso possibile, gonfiando prima la zona addominale poi la cassa toracica. Trattenete la vostra respirazione per un secondo e espirate lentamente, sempre dal naso, contando fino a quattro.

Rilassamento: (questo esercizio può durare più di 5 minuti, cercate quindi di rilassarvi) Seduti, con il busto dritto, iniziate a respirare profondamente cercando la quiete.
Attenzione, il vostro corpo dovrà essere diventare rilassato ma allo stesso tempo consapevole della posizione assunta.
Iniziate a concentrarvi sul piede destro pensando "Il mio piede destro è rilassato". Respirate. Concentratevi ora sul piede sinistro "il mio piede sinistro è rilassato". Respirate. "La mia gamba destra è rilassata". Respirate. "La mia gamba sinistra è rilassata". Respirate. "Il mio bacino è rilassato". Respirate. ecc... fino a giungere alla testa.
Restate in questo stato per un tempo vostro. Quando deciderete di tornare nel vostro stato normale ripetere l'esercizio al contrario.
Iniziate dalla testa "La mia testa è tornata vigile". Respirare. "Il mio collo è tornati vigile". Respirate.
Potete muovere leggermente il punto indicato, ma senza fare movimenti bruschi.

Consapevolezza: Questo esercizio può essere fatto in qualsiasi momento della giornata, dobbiamo portare attenzione su ciò che stiamo facendo.
Stiamo scrivendo? Bene, siate consapevoli di come maneggiate la penna, la sensazione che essa fa al contatto della vostra mano, la pressione che utilizzare sul foglio, il movimento delle vostre dita per comporre la lettera, poniamo attenzione sulla parola che stiamo scrivendo ecc... 


giovedì 8 agosto 2013

Neopaganesimo per Principianti - Terza Parte

Dopo aver assimilato i primi 2 concetti, posso dirvi che siamo già ad un buon punto del cammino.
Mi soffermo un altra volta su "La Terra è il mio Tempio".
Come ho detto, osservando la natura possiamo comprendere molte cose e da essa possiamo trarre insegnamenti sul senso della vita e della morte con i cicli degli astri e della vegetazione.
Questi 2 cicli vengono chiamati "ciclo solare" e "ciclo delle piante".
Il ciclo solare inizia dal solstizio d'inverso (21 dicembre circa) a quello estivo (21 giugno) per poi tornare di nuovo a quello invernale. Viene diviso ulteriormente dal passaggio degli equinozi (ovvero quando il il dì e la notte sono uguali).
Il ciclo delle piante che va da Febbraio, mese della semina, ad Agosto, mese del raccolto. esso viene pure diviso in Maggio, mese della fioritura, e Novembre, mese del riposo della terra.
Queste otto punti formano l'Anno Campestre, e quindi sono state scelte come le nostre otto feste.

Le otto feste qui sono: 

Samhain: cade il 31 ottobre, generalemente viene visto come il capodanno pagano, simboleggia la fine della fertilità dei campi, arriva l’inverno e molte delle attività agricole cessano.
Yule: cade circa il 21 dicembre, è calcolato in relazione alla posizione del sole, si attende che il sole abbia raggiunto il punto più lontano.  Si svolge nel solstizio d’inverno, il giorno più buio di tutto l’anno, si considera che da questa data in poi la condizione dei terreni coltivabili non possa che migliorare e tutte le attività riprendono il loro ritmo.
Imbolc: cade il 31 gennaio, è una festa di purificazione, in cui si celebra il ritorno alla fertilità della terra.
Ostara: cade circa il 21 marzo, calcolato quando il sole attraversa l'equatore procedendo verso nord. Simboleggia l’allungarsi delle giornate e l’arrivo di nuove gemme sulle piante.
Beltane: cade il 1 maggioil potere della natura è al suo apogeo.
Litha: cade circa il 21 giugno, quando il  raggiunge la massima durata nel corso dell'anno.
Lammas: cade il 31 luglio, è l’inizio del raccolto.
Mabon: cade circa il 21 settembre, indica quando il sole attraversa l'equatore muovendo verso sud, è il periodo dell’ultimo raccolto.

Non mi soffermo più di tanto, in rete troverete molte informazioni su di esse, e poi queste feste cambiano da tradizione a tradizione, in altre tradizioni festeggiano altri giorni, altre feste. Queste sono generalmente le più conosciute.
Forse in futuro le approfondisco singolarmente, non lo so.



Neopaganesimo per Principianti - Seconda Parte

Se nella prima parte ho descritto in cosa crede il Neopagano, in questa voglio spiegarvi cosa deve fare, qual'etica del Neopaganesimo.
Uno dei principi della federazione pagane internazionale è:
Una morale positiva in cui l’individuo è responsabile per la scoperta e lo sviluppo della sua vera natura in armonia con il mondo esterno e la comunità. Questo viene talvolta espresso nella massima: “Fai ciò che vuoi, ma cerca di non danneggiare nessuno.”
Dobbiamo comprendere che nel Neopaganesimo non esiste il concetto di peccato, non vi è una punizione divina per il nostro comportamento. L'uomo è Libero di perseguire la propria felicità e di soddisfare i propri desideri. 

"Fa ciò che vuoi"  significa "scopri qual'è la tua vera natura e vivila", "diventa ciò che sei", "fa ciò che il tuo animo dice" ma non deve essere interpretata come "fa ciò che cavolo ti pare" perché tutte le nostre azioni hanno un effetto sia positivo che negativo, bisogna essere consapevoli di ciò che si fa.

"Ma cerca di non danneggiare nessuno" è l'unica limitazione etica (poco no?). "Ma cerca", l'uomo non è perfetto, anche con tutta la consapevolezza del mondo le nostre azioni andranno sempre a danneggiare qualcuno o qualcosa ma nello stesso tempo porteranno gioia ad altri. Il nostro intento è quello di recare minor danno possibile sia agli esseri viventi che all'ambiente intorno a noi. 

Tutto ciò non deve essere visto come egoismo. 
Vi ho parlato che il Neopagano deve riscoprire la propria divinità interiore, di come nel suo piccolo deve inquinare meno, che deve diventare ciò che è, di non fare del male a nessuno, ma allora gli altri non esistono? 
Certo che esistono, "La Terra è il mio Tempio", come vi ho detto nell'articolo precedente, noi dobbiamo aiutare tutti gli esseri a vivere meglio, non parlo di convertite tutti al neopaganesimo, ma parlo di atti pratici, di azioni che portano bene e non di preghiere (quelle sono per il proprio animo) perchè se tutti gli esseri fanno parte della Natura, allora noi dobbiamo prenderci cura di essi, sia dell'ambiente che degli esseri viventi.


mercoledì 7 agosto 2013

Neopaganesimo per Principianti - Prima Parte

Spesso ho il dubbio che il percorso da me intrapreso sia una valanga di cavolate, e spesso ne ho la conferma ma le altre volte mi rendo conto che vi è una grande filosofia dietro e che io, sinceramente, non so nulla.
Il 90% dei casi abbiamo pubblicazioni spicciole, di autori che si definiscono sacerdoti di Hello Kitty, di traduttori che usano google e nel peggiori dei casi "Tizia" ha scoperto ciò tramite una visione dettata da Afrodite vestita in abbigliamenti gotici.
Probabilmente anche le mie parole saranno cavolate, le mie intuizioni saranno prese in aria, ma almeno ho la decenza di dirlo prima e non farti pagare 10€ per un libro inutile e commerciale, solo perché il business è quello.
Scrivo inoltre ciò per meditare insieme, perchè anch'io, come molti di voi, mi sono fermato è mi sono chiesto "dove cazzo sto andando?", "perchè non riesco ad andare avanti?" ecc...

Per prima vorrei analizzare una frase che io considero "il primo principio".

La Natura è la mia Divinità;
La Terra è il mio Tempio. 

Questa è la frase che mi ripeto quando non so più a che credere, quando comprendo che sto sbagliando, quando non so cosa fare.

La Natura è la mia Divinità.

Cos'è la Natura?
Semplicemente la Natura è tutto ciò che esiste, dal più piccolo atomo alla più grande Stella, esseri viventi e non. 

Perchè la vedo come mia Divinità?
Una Divinità è un'entità superiore dotata di una potenza straordinaria, basta guardare un qualsiasi documentario per rendersi conto che la Natura è divina, e noi ne facciamo parte.
Il Neopaganesimo è una religione panteista, ovvero dal greco "pan - theos" - "Tutto è Dio". 
Noi siamo parte del divino ed è la riscoperta della propria divinità interiore il fine ultimo del Neopaganesimo, equivalente del risveglio Buddhista (se ho detto una cavolata massacratemi!).
Nell'Edda (che è una raccolta di poemi mitologici norreni) vi è narrata la scoperta delle Rune da parte di Odino, in questa parte vi è una frase molto significativa: "e sacrificato a Odino, io a me stesso", in essa si può comprendere di come l'essere si eleva a una divinità donando la propria vita (morte simbolica) alla natura (Odino visto come divinità padre di tutto - Allfather) per ricevere la conoscenza suprema (in questo caso le Rune).

La Terra è il mio Tempio.

La Terra è il nostro pianta, la nostra casa. Se nei secoli precedenti è stata vista come territorio di risorse infinite, oggi sappiamo non è cosi.
Cosa fate quando la vostra abitazione è sporca, maleodorante, disordinata ecc...? La pulite! e perché non lo fate con il vostro pianeta-casa?
"Ma io che posso fare?", "Poco, nel tuo piccolo puoi fare molto poco, ma se tutti nel nostro piccolo facciamo qualcosa allora l'effetto sarà considerevole" ovvio no?

A livello spirituale, la Terra è anche il nostro Tempio, dove noi possiamo percepire e toccare la natura divina.
Dall'osservare la natura intorno a noi si comprendono tante cose, bisogna solo vederle con i veri occhi. 

lunedì 5 agosto 2013